Il taglio “lights out” consente la lavorazione delle icone a tutte le ore del giorno, anche durante turni serali non presidiati.
Lights Out Nesting
- Durante il giorno, un impianto di fabbricazione di lamiere è un luogo rumoroso e pieno di attività. I carrelli elevatori sfrecciano da una parte all’altra mentre le macchine CNC tagliano senza sosta. La produzione procede a grande velocità. Ma in genere la sera le macchine vengono spente e cala il silenzio fino al mattino seguente. Le macchine potrebbero lavorare più ore ma il costo dei turni di notte presidiati non è giustificato nell’economia incerta dei nostri giorni.
- Ma allora in che modo i produttori di lamiere possono mantenere bassi i costi e assicurarsi allo stesso tempo che la capacità di produzione tenga il passo del registro degli ordini? La risposta è la produzione “lights out”. Le strutture di produzione possono fare affidamento sull’automazione della movimentazione dei materiali per spostare lamiere o lastre non lavorate sulle tavole di taglio delle macchine CNC, in genere centri di taglio laser, e rimuovere lo scheletro e le icone tagliate al termine del processo di taglio. L’intero processo si ripete una volta rimosso il lavoro precedente dalla tavola di taglio.
- Negli ambienti di produzione “lights out” più avanzati, un sistema di produzione flessibile (FMS) è costituito da una o più macchine CNC, una torre di stoccaggio per l’inventario del materiale non lavorato e un controller di linea che coordina l’invio del materiale non lavorato, il processo di taglio e la rimozione delle icone. Inoltre, l’approccio FMS offre in genere opzioni più avanzate per l’ordinamento delle icone, anziché limitarsi collocare le icone tagliate in un’unica area.
- L’approccio opposto consiste invece nell’uso di un caricatore/scaricatore. Questo approccio viene in genere utilizzato per una singola macchina per cui l’automazione consiste solo nel carico di una lastra dopo l’altra. Questo modo di procedere richiede che il materiale non lavorato venga impilato sul caricatore nell’ordine in cui verrà utilizzato.
- Naturalmente, nessuna procedura è del tutto infallibile. Anche nelle aziende con i sistemi di produzione “lights-out” più avanzati capita che un operatore venga chiamato in piena notte per un’emergenza. Un’icona potrebbe ribaltarsi e urtare la testa di taglio laser o materiali non congruenti potrebbero causare problemi di taglio.
- I sistemi di nesting avanzati possono aiutare a impedire queste situazioni e far dormire sonni tranquilli agli operatori. Le funzionalità del software consentono di evitare le collisioni. La chiave è la configurazione di processi ripetibili e coerenti. Se impostato correttamente, il software consente ai produttori di programmare il lavoro in anticipo e far funzionare i centri di taglio per tutto il turno o per tutto il fine settimana, combinando l’approccio FMS e le funzionalità del software di nesting.
Annullare le probabilità di una collisione
Ad esempio, per il taglio dei profili, il software di nesting determina i punti di attacco e uscita ottimali della testa di taglio in modo da evitare possibili ribaltamenti quando viene eseguito il taglio finale sull’icona. Il tentativo di ottimizzare la sequenza di taglio consente anche di tagliare le icone più rapidamente, mantenendo la testa in basso e tagliando il più possibile.
In generale, il software di nesting tenta di mantenere la testa di taglio lontana dalle aree già tagliate per evitare possibili ribaltamenti. Se un percorso di taglio ottimizzato richiede lo spostamento della testa di una torcia su un’area tagliata, la testa viene fatta allontanare quel tanto che basta a farla passare in sicurezza sull’icona tagliata.
I pacchetti software avanzati creano una vera e propria “aura” intorno alle icone tagliate in modo da tenere la testa di taglio lontana dalla zona intorno all’icona. Alcuni pacchetti software consentono agli operatori di creare manualmente valori fissi personalizzati per questa aura. Ad esempio, le dimensioni dell’aura per un centro di taglio CNC con testa di taglio per contatto potrebbero essere superiori a quelle per un centro di taglio con testa di taglio senza contatto.


Le microgiunzioni mantengono le icone in posizione
Utilizzate principalmente per icone di dimensioni ridotte che potrebbero ribaltarsi anche con piccole sollecitazioni, le microgiunzioni vengono eseguite automaticamente nei programmi di nesting e richiedono un intervento minino dell’operatore. L’operatore inserisce i parametri di micro e icone e le icone che rientrano nei parametri vengono giunte automaticamente.
I programmi di nesting includono anche sostituzioni manuali delle regole di nesting dinamico e parametri predefiniti dall’operatore per le icone potenzialmente problematiche, ad esempio icone lunghe e sottili che rischiano di cadere nelle piastre dopo essere state tagliate. L’operatore può accedere al software e stabilire le micro da posizionare su una specifica icona ogni volta che viene tagliata.
Ogni cosa al suo posto
Con la maggior parte dei pacchetti software, il responsabile dell’ordinamento delle icone dallo scheletro può utilizzare l’immagine visualizzata sullo schermo del computer per separare le icone sui pallet assegnati. Lo schema grafico della lastra visualizzato sullo schermo del computer contiene probabilmente un numero di catalogo che può aiutare a distinguere due icone di aspetto simile.
Per facilitare l’ordinamento, alcuni software di nesting avanzati potrebbero mostrare più dati del solo numero di catalogo. Una funzionalità come la codifica del nest in base colore può semplificare e velocizzare la procedura di scarico. Ciascuna icona viene mostrata con un colore diverso rendendo più semplice identificare tutte le icone, anche quelle che si assomigliano.
Pertanto, un software di nesting avanzato mantiene operativi i processi di produzione automatizzati e facilita l’organizzazione back-end delle icone. Il software è uno strumento prezioso per quei produttori di lamiere che possono restare competitivi solo investendo nell’automazione.
